Exhibition "1861. The painters of the Risorgimento " Celebrations 150 years Unity of Italy

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Le Scuderie del Quirinale si inseriscono a pieno titolo nelle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia con una interessante mostra intitolata “1861. I pittori del Risorgimento”.

La mostra che propone un suggestivo allestimento, in cui una bandiera tricolore srotolata sulle pareti delle sale fa da filo conduttore in tutto il percorso, si articolata in dieci sale su due piani e segue due percorsi paralleli e complementari, la resa cruda e realistica delle battaglie risorgimentali e dei suoi protagonisti e la rappresentazione dei sentimenti del “popolo italiano” che segue con partecipazione il susseguirsi degli eventi.

Sono in mostra opere, alcune di grandi dimensioni che raccontano i fatti rivoluzionari del 1848-49 e le battaglie che portarono all’Unità d’Italia come Il Combattimento del 31 ottobre 1849 in via delle Consolazioni di Joli, La battaglia di Cernaia, La presa di Palestro del 1859 , La battaglia di Magenta di Geroalmo Induno e I Bersaglieri alla presa di Porta Pia di Michele Cammarano, che mettono in evidenza i generali e i semplici soldati che

combatterono con eroismo riportando ferite e talvolta restando sul campo di battaglia come ben sapevano i pittori-soldato presenti nei combattimenti.

Alcune opere sono dedicate ai protagonisti delle lotte risorgimentali come Giuseppe Garibaldi rappresentato da Silvestro Lega e Daniele Manin e Niccolò Tommaseo liberati dal carcere e portati in trionfo in piazza S.Marco opera di Napoleone Nani.

Interessante e forse meno noto il Risorgimento visto attraverso gli occhi di uomini e donne che leggono i giornali con le ultime notizie come in Ascoltando la notizia del giorno di Gerolamo Induno, Il bollettino del giorno 14 luglio 1859 che annunziava la pace di Villafranca di Domenico Induno, mogli e madri che accolgono i soldati che rientrano a

casa in Il racconto del ferito di Gerolamo Induno o che partecipano alle esequie in Sepoltura garibaldina di Filippo Liardo, fanciulle che cuciono il tricolore o leggono una lettera dal fronte come nel La lettera dal campo di Geroalmo Induno.

Sono rappresentate opere dei principali artisti dell’epoca come Francesco Hayez, Giuseppe Molteni, Domenico e Gerolamo Induno, Eleuterio Pagliano, Federico Faruffini, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Odoardo Borrani, Michele Cammarano.

Da segnalare infine i materiali didattici creati dall’Istituto “Leonarda Vaccari” con screen dotati di suoni e presentazioni con il linguaggio dei segni Lis per i non udenti e pannelli in scrittura Brail e resa volumetrica di alcune opere per consentire anche ai non vedenti di poter apprezzare e comprendere meglio l’esposizione.